"Come
sai, io sono un grande appassionato di fumetti, soprattutto di quelli sui
supereroi. Trovo che tutta la filosofia che circonda i supereroi sia
affascinante. Prendi
il mio supereroe preferito: Superman. Non un grandissimo fumetto, la sua
grafica è mediocre. Ma la filosofia, la filosofia non è soltanto eccelsa, è
unica! [...]Dunque,
l'elemento fondamentale della filosofia dei supereroi è che abbiamo un
supereroe e un suo alter-ego: Batman è di fatto Bruce Waine, l'Uomo Ragno è di
fatto Peter Parker. Quando quel
personaggio si sveglia al mattino è Peter Parker, deve mettersi un costume per
diventare l'Uomo Ragno. Ed è questa caratteristica che fa di Superman l'unico
nel suo genere: Superman non diventa Superman, lui è nato Superman, quando
Superman si sveglia al mattino è Superman, il suo alter-ego è Clark Kent. Quella tuta con la grande "S" rossa è la coperta che lo avvolgeva da
bambino quando i Kent lo trovarono, sono quelli i suoi vestiti; quello che
indossa come Kent, gli occhiali, l'abito da lavoro, quello è il suo costume, è
il costume che Superman indossa per mimetizzarsi tra noi. Clark Kent è il modo
in cui Superman ci vede; e quali sono le caratteristiche di Clark Kent?! È
debole, non crede in sé stesso ed è un vigliacco. Clark Kent
rappresenta la critica di Superman alla razza umana. Più o meno come Beatrix
Kiddo è la moglie di Tommy Plympton".
Kill Bill vol. II - Bill
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